Quando si innesca un incendio risulta determinante intervenire in maniera tempestiva affinché questo possa essere estinto rapidamente ed evitare che il focolare cresca e si propaghi con conseguenze catastrofiche o addirittura letali.
Spesso si tende a sottovalutare il pericolo di incendio; tuttavia avere a disposizione gli strumenti necessari per salvare la propria vita e quella dei lavoratori in caso di pericolo è sintomo di buon senso oltre che obbligatorio per legge.
Se ci trovassimo di fronte alle fiamme di un incendio che sta nascendo, quanto sarebbe importante la presenza di un dispositivo di intervento facilmente raggiungibile e semplice da usare?
Il mezzo più efficiente per la protezione di base da utilizzare sui principi di incendio, cioè nella cosiddetta fase di ignizione, è sicuramente l’estintore.
È fondamentale che l’estintore non solo sia sempre mantenuto in perfetta efficienza e funzionalità attraverso la regolare manutenzione periodica prevista dalle normative vigenti e svolta da personale competente e qualificato, ma soprattutto che sia collocato in modo adeguato affinché, in caso di necessità, possa essere sempre disponibile per l’uso immediato da chiunque e, pertanto, posto in posizione visibile e raggiungibile.
Cosa dicono le normative
Sono diverse le normative che offrono indicazioni circa il corretto posizionamento degli estintori.
Devono essere posizionati a parete, mediante idonei supporti a muro che ne consentano il facile sganciamento come prescritto dalla norma UNI EN 3-7. In alternativa, possono essere posizionati su appositi dispositivi mobili quali piantane dotate di asta e cartello di segnalazione.
Su questo aspetto il Nuovo Codice di prevenzione incendi prevede che, per consentire a tutti gli occupanti di intervenire immediatamente su un principio di incendio, le impugnature dei presidi manuali dovrebbero essere collocate ad una quota pari a circa 110 cm da terra, così da permettere di afferrare agilmente l’estintore e di rimuoverlo in modo celere e sicuro dal supporto su cui è fissato.
Si ricorda che la norma UNI 9994-1 sancisce che l’estintore portatile non sia collocato a pavimento.
Riguardo la collocazione, le indicazioni fornite dal Nuovo Codice, riprese recentemente anche dal DM 03 settembre 2021 cosiddetto Minicodice, indicano che gli estintori devono essere disponibili all’uso immediato e, pertanto, collocati:
– In posizione facilmente visibile e raggiungibile, lungo i percorsi d’esodo in prossimità delle uscite dei locali, di piano o finali; questa indicazione è data per far sì che, in caso di incendio, gli occupanti possano evacuare portando con sé l’estintore per difendersi dalle eventuali fiamme mentre percorrono la via di esodo che li conduce verso il luogo sicuro.
– In prossimità delle aree a rischio specifico.
Aspetto fondamentale è la distanza di separazione tra più estintori posti a protezione di un singolo compartimento.
Il DM 03 settembre 2021 – Minicodice, che va a sostituire il DM 10 marzo 1998, prevede che il posizionamento degli estintori debba essere tale da garantire una distanza massima di raggiungimento pari a 30 m. Nel Nuovo Codice questa distanza può essere di 40 m per i profili di rischio Rvita A1 e A2 o ridotta a 20 m per i profili di rischio Rvita A4, B3, C3, E3.
L’accesso agli estintori deve essere sempre libero da ingombri o da qualsiasi impedimento che possa pregiudicare il facile e immediato raggiungimento del dispositivo. Non deve esserci nulla davanti all’estintore che ne renda difficoltosa l’immediata visibilità e la semplicità nel poterlo afferrare.
È fondamentale poi che il posizionamento degli estintori sia reso riconoscibile mediante gli appositi cartelli di segnalazione a norma UNI EN ISO 7010.
Consigli utili
Una volta compreso dove mettere il dispositivo, la valutazione passa al come posizionarlo. Gli estintori, come detto, possono essere sia fissati al muro, sia posizionati su apposite piantane.
Entrambe le soluzioni presentano pro e contro:
– Le piantane sono facilmente individuabili e utili a livello estetico, ma esposte ad urti accidentali soprattutto se collocate lungo un percorso di esodo.
– Fissare gli estintori al muro è pratico, ma i ganci e tasselli che li sorreggono non sono adatti a determinati ambienti lavorativi, specialmente quelli in cui l’azienda accoglie la clientela al suo interno e che quindi devono avere particolare cura dell’ambiente.
Vi sono alcune attività in cui esiste una più alta possibilità che gli estintori vengano urtati dal basso. Basta pensare al classico ambiente scolastico: il dispositivo è fissato a parete ad altezza bambino, il quale potrebbe urtarvi contro rischiando di farsi del male. In questi casi, l’utilizzo di un’ulteriore protezione diventa necessaria seppur non prevista da legge.
Esiste un prodotto in grado di garantire anche in questi casi la massima protezione: è UpSafety Cover.
Progettato grazie alla collaborazione di designer professionisti, UpSafety Cover è un gancio che consente di posizionare l’estintore al muro.
Così, oltre ad essere al riparo da urti accidentali, garantisce un prelievo più semplice ed immediato in caso di necessità.
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