Trova la soluzione per la tua azienda

Blog

Materiali infiammabili sul luogo di lavoro: una breve guida

I materiali infiammabili sono sostanze che potrebbero alimentare un incendio, se messe a contatto con una fonte di innesco.

Anche se possono esserci materiali infiammabili in ogni attività lavorativa, il rischio incendio è indubbiamente più marcato in alcuni settori. Tra questi rientrano ad esempio l’industria chimica, l’estrazione mineraria, l’edilizia ecc.

Questo articolo si propone di fornire una breve guida all’uso e al deposito di materiali infiammabili in azienda in ottica di prevenzione degli incendi.


Cosa sono i materiali infiammabili e come evitarli


I materiali infiammabili sono sostanze combustibili che possono incendiarsi in presenza di una fiamma o di una scintilla, o semplicemente di temperature elevate.

Sono presenti in materiali quotidianamente utilizzati nelle lavorazioni di molti settori dell’industria.


Sostanze infiammabili: un elenco


Come riporta l
’art. 1.4.1.1. dell’Allegato 2 del DM 10 marzo 98,

“Alcuni materiali presenti  nei  luoghi  di  lavoro  costituiscono pericolo  potenziale  poiché essi sono facilmente combustibili od infiammabili o possono facilitare il rapido sviluppo di un  incendio.

A titolo esemplificativo essi sono:

– vernici e solventi infiammabili;
– adesivi infiammabili;
– gas infiammabili;
– grandi quantitativi di carta e materiali di imballaggio;
– materiali plastici, in particolare sotto forma di schiuma;
– grandi quantità di manufatti infiammabili;
– prodotti chimici che possono essere da soli infiammabili o che possono reagire con altre sostanze provocando un incendio;
– prodotti derivati dalla lavorazione del petrolio;
– vaste superfici di pareti o solai  rivestite con materiali facilmente combustibili”.

Evitare o gestire le sostanze infiammabili?

I materiali infiammabili presenti in un’attività devono essere ben evidenziati e specificati nel documento di valutazione dei rischi. Per ciascun materiale, è compito del datore di lavoro individuare una soluzione che riduca al minimo il rischio incendio.

Una volta individuate, le sostanze infiammabili devono essere eliminate o sostituite con un’altra sostanza meno rischiosa. Tuttavia ciò non è sempre possibile: in questi casi si deve ricorrere a altre misure di prevenzione degli incendi.

Le misure da adottare variano in base anche ad altri parametri, soprattutto la presenza di potenziali fonti di innesco. Queste fonti possono dipendere dalle lavorazioni svolte, ad esempio in presenza di fiamme libere (es. saldatura, fusione di metalli, cucina ecc), elevate temperature, elevate atmosfere di pressione ecc.

La cultura della prevenzione degli incendi è dirimente in questi casi perché consente di individuare il rischio e mitigarlo.

Per gestire la presenza di sostanze infiammabili in azienda è opportuno adottare una o più tra le seguenti misure, a seconda della valutazione dei rischi e delle leggi specifiche per il settore:

2. Utilizzo di sistemi di protezione antincendio passiva, come porte tagliafuoco, compartimentazioni, armadietti sicuri ecc;
3. Adozione di impianti di protezione antincendio attiva, estintori, sistemi di evacuazione fumo e calore, allarmi ecc;
4. Redazione di piani di emergenza;
5. Formazione del personale sulla manipolazione, lo stoccaggio e il trasporto di sostanze pericolose.

Come gestire i rifiuti pericolosi in modo sicuro

Uno degli aspetti più rilevanti è la gestione dei rifiuti e degli scarti delle sostanze infiammabili. I rifiuti pericolosi e i rifiuti infiammabili devono essere conferiti ed eliminati in modo sicuro. La normativa in merito è complessa e merita un approfondimento specifico. 

Tuttavia è obbligatorio (ed è anche buon senso) affidare questo compito ad operatori specializzati, per ridurre sia il rischio di incendio, sia i rischi ambientali.

Quali sono i rischi associati alla conservazione di prodotti chimici nel luogo di lavoro

Anche e soprattutto i prodotti chimici sul luogo di lavoro rappresentano un fattore di rischio non trascurabile, sia per gli incendi che per la salute dei lavoratori. Non solo possono infiammarsi, ma possono anche causare esalazioni pericolose, o essere nocive a contatto con la pelle.

Per questo, lo stoccaggio e il deposito di materiali infiammabili e pericolosi come questi devono sempre seguire dei protocolli di sicurezza accurati.

  • In primo luogo, essi devono essere conservati lontano da possibili fonti di innesco come fiamme libere, quadri elettrici, fonti di calore, pressioni atmosferiche elevate ecc;
  • devono essere tenuti lontano da altre sostanze potenzialmente infiammabili, onde evitare una reazione a catena;
  • la zona del magazzino o dello stoccaggio deve avere un layout studiato per la prevenzione degli incendi, possibilmente anche adottando porte tagliafuoco ed altri sistemi che impediscono la propagazione delle fiamme;
  • i prodotti chimici e i materiali infiammabili devono essere stoccati in appositi armadietti sigillati e realizzati in materiali ignifughi, tali da bloccare la diffusione di un incendio.

Per gestire correttamente la presenza, il deposito e lo smaltimento di materiali infiammabili e altre sostanze pericolose all’interno dei luoghi di lavoro, è consigliabile chiedere la consulenza di tecnici esperti in materia di prevenzione incendi.

Il Bosica è una realtà storica, con un team di oltre 40 professionisti e partnership consolidate. Da oltre 50 anni aiuta le aziende e le organizzazioni di ogni settore a gestire tutti gli aspetti legati alla sicurezza sul lavoro. Dalla consulenza, alla formazione, dalla vendita all’installazione di dispositivi e impianti di sicurezza, i professionisti del Gruppo Bosica sono pronti a fornirti la soluzione più adatta per le esigenze della tua attività.

Scopri tutti i servizi di Bosica

 

Contattaci per avere una consulenza gratuita

Se hai bisogno di informazioni, assistenza o vuoi richiedere una consulenza
gratuita, senza impegno, compila il modulo.