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Sostanze pericolose: stoccaggio sicuro e smaltimento

Le sostanze pericolose sono tutte quelle sostanze chimiche che possono costituire un rischio per le persone, per l’ambiente e per gli edifici. Rappresentano un rischio per la salute e per la sicurezza in vario modo a seconda dei pericoli in esse contenute.

Gestire in modo corretto tutto il ciclo di acquisizione, conservazione, lavorazione, trasporto e smaltimento di una sostanza chimica pericolosa è importante anche per la sostenibilità ambientale.

Per ridurre i rischi derivanti dalla presenza di questi composti nei luoghi di lavoro, è dunque importante seguire delle regole precise per lo stoccaggio sicuro e lo smaltimento



Classificazione delle sostanze pericolose: un elenco

Nella categoria delle sostanze chimiche pericolose rientra una vasta gamma di materiali usati in diversi settori industriali. Possono essere classificate in base alla tipologia di rischio che rappresentano, come di seguito elencato:

1. Sostanze infiammabili


Sono sostanze che possono infiammarsi facilmente in presenza di calore, fiamme libere o scintille, causando incendi o esplosioni. Tra queste, ad esempio, vi sono
la benzina, l’etanolo, il gas naturale ecc.


2. Sostanze tossiche:


Le sostanze chimiche tossiche rappresentano
un rischio per la salute umana e per l’ambiente, con effetti anche gravissimi come avvelenamento, danni agli organi o persino il decesso. Vi rientrano piombo, mercurio, cianuro ecc.

3. Sostanze corrosive


Le sostanze corrosive sono in genere acidi che possono causare danni alle superfici ma anche alle pelle umana e agli occhi, producendo
ustioni chimicheTra le sostanze corrosive spesso usate per le lavorazioni industriali, per esempio, possiamo menzionare l’acido solforico, l’idrossido di sodio, l’acido cloridrico ecc.


4. Sostanze cancerogene:


L’esposizione prolungata a una sostanza pericolosa di questa categoria rappresenta un fattore di rischio o una causa diretta per diverse forme di
cancro. A seconda della tipologia di sostanza, il danno alla salute può essere notevole anche a basse concentrazioni. Rientrano in questa categoria l’amianto, il benzene, l’arsenico ecc.

5. Sostanze mutagene:

Questa categoria include le sostanze chimiche che possono provocare mutazioni genetiche a seguito dell’esposizione. Includono i materiali e i dispositivi che emettono radiazioni ionizzanti, ma anche alcune sostanze come la formaldeide e determinate tipologie di solventi chimici.

6. Sostanze a rischio biologico:

In questo caso ci si riferisce alle sostanze che possono provocare patologie infettive e intossicazioni. Si trovano in genere in ambienti come i laboratori medici, i laboratori dell’industria farmaceutica e i laboratori biologici. La categoria include batteri patogeni, virus, tossine, funghi ecc.

7. Sostanze pericolose per l’ambiente:

Rientrano in questa categoria le sostanze cosiddette ecotossiche ossia sostanze che possono arrecare effetti dannosi se immesse in ambiente, risultando tossiche per gli organismi acquatici, per la flora e per la fauna.



Come eseguire in modo corretto lo stoccaggio sostanze pericolose

Lo stoccaggio sicuro delle sostanze pericolose è un obbligo di legge ed è necessario per garantire la sicurezza dei lavoratori, la prevenzione di incidenti e dei danni ambientali. In questo approfondimento ti vogliamo fornire alcune linee guida generiche per uno stoccaggio sicuro. Tuttavia, ti invitiamo a consultare la normativa vigente per il tuo settore e per la tipologia di sostanze che manipoli, oppure a contattare i nostri esperti per una consulenza personalizzata.

1. Armadietti e contenitori appositi:


Le sostanze pericolose devono essere conservate in
armadi o contenitori appositamente progettati e adatti al tipo di sostanza per evitare fuoriuscire e dispersioni, tipo fusti omologati, cisterne, ecc.. Sono costruiti con materiali resistenti al fuoco e alle corrosioni, dotati di serrature di sicurezza. Andrebbero posizionati in ambienti ventilati, dotati di sistemi di sicurezza antincendio, e in posizioni strategiche per non ostruire le vie di fuga;


2. Etichettatura sostanze pericolose:


Ogni
contenitore con una sostanza pericolosa deve essere chiaramente etichettato con le informazioni rilevanti, compresi i pericoli associati e le istruzioni per l’uso sicuro. L’etichettatura corretta aiuta a identificare rapidamente il contenuto e a evitare errori. Esistono una serie di etichette, identificate con pittogrammi specifici, rendono immediatamente riconoscibili le sostanze pericolose. Il personale aziendale deve essere sempre formato per riconoscere i simboli e seguire le buone pratiche per l’uso sicuro delle sostanze pericolose;

3. Compartimentazione delle sostanze in base alle tipologie di rischio:


Le sostanze pericolose che possono interagire tra loro devono essere stoccate in
ambienti separati, e possibilmente tenute isolate. Conservarle vicino ad  altre sostanze che potrebbero causare una reazione chimica o un incendio è estremamente rischioso. Inoltre, bisogna isolare le sostanze chimiche e biologiche pericolose anche dai luoghi in cui sono conservati o preparati alimenti, acqua potabile e medicinali;

4. Locali di stoccaggio: ventilazione, temperatura controllata e accesso limitato

Per ridurre i rischi, i locali di stoccaggio devono essere ben ventilati con sistemi di aerazione naturale o forzata, che permettano di prevenire l’accumulo di vapori o gas nocivi. 

In caso di sostanze infiammabili o di sostanze chimiche potrebbero reagire ad un aumento di temperatura, è necessario utilizzare locali di stoccaggio a temperatura controllata, con sistemi di raffreddamento adeguati.

Solo il personale autorizzato e debitamente formato deve avere la possibilità di accedere ai locali e di entrare in contatto con i materiali pericolosi.


Monitoraggio e interventi immediati di mitigazione dei rischi:

Un’ultima buona pratica da seguire è quella del monitoraggio costante dei locali di stoccaggio e dello stato di conservazione delle sostanze chimiche pericolose. Attraverso i controlli periodici infatti è più facile rendersi conto tempestivamente se sono stati fatti errori di conservazione dei materiali e se ci sono rischi per i lavoratori, l’edificio o l’ambiente. Se si riscontrano delle criticità è necessario intervenire immediatamente per mitigare i rischi.


Lo smaltimento sostanze pericolose: come fare

La legge regolamenta in modo dettagliato lo smaltimento delle sostanze pericolose. Anche in questo caso ti suggeriamo di approfondire la normativa vigente o chiedere una consulenza ad hoc. Intanto, però, ti forniamo alcune indicazioni utili per eseguire uno smaltimento sicuro.

La prima fase di corretta gestione dei rifiuti contenenti sostanze pericolose consiste nell’identificare tutti i materiali a rischio che devono essere smaltiti: prodotti chimici scaduti, rifiuti pericolosi ecc. Per la corretta attribuzione del codice EER al rifiuto, nonché per l’identificazione dei pericoli ad esso associati, è opportuno ricorrere all’utilizzo delle schede di sicurezza delle sostanze in questione oppure effettuare una analisi chimica del rifiuto stesso.

Il personale dell’azienda coinvolto nel processo di smaltimento, deve essere formato sui rischi e sulle procedure da adottare, applicando le norme di sicurezza necessarie per minimizzare i pericoli durante la manipolazione delle sostanze pericolose.

La consulenza e i servizi di Bosica per lo stoccaggio e lo smaltimento

La gestione responsabile delle sostanze pericolose dall’acquisizione alla corretta eliminazione è essenziale per la tutela della salute umana e per una gestione sostenibile delle aziende. Oltre a questo fattore etico, c’è il quadro normativo stringente.

Infatti lo stoccaggio e lo smaltimento delle sostanze pericolose richiedono attenzione costante alla sicurezza e al rispetto delle leggi in vigore. Per questo, la collaborazione con aziende specializzate può rivelarsi la scelta più indicata per assicurarti di gestire correttamente tutto il ciclo.

Bosica | Sicurezza sul lavoro è un punto di riferimento in questo campo, grazie ai suoi servizi di consulenza e sopralluogo per lo stoccaggio delle sostanze pericolose, e il servizio di smaltimento dei rifiuti pericolosi, per aziende di tutte le dimensioni e di tutti i settori d’industria.

Ma i servizi di Bosica includono anche la vendita e l’installazione di prodotti di elevata qualità, come armadietti per lo stoccaggio, sistemi di assorbimento delle sostanze sversate, sistemi di aerazione ecc. Siamo quindi in grado di accompagnare la tua azienda in tutto il ciclo di gestione delle sostanze pericolose, dall’acquisizione fino al corretto smaltimento.

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